Finché ci abbronza e non ci si scotta va tutto bene, almeno apparentemente. Una rapida ricerca su Google sull’abbronzatura fa emergere ogni genere di miti e suggerimenti stravaganti, tra cui quello di trascorrere brevi periodi di tempo al sole senza protezione solare per abbronzarsi più velocemente. Ma il fatto è che vi abbronziate in 15 minuti o in 5 ore, state comunque causando danni alla vostra pelle e vi mettete a rischio, questo è assolutamente certo se vi crogiolate al sole senza la giusta protezione solare. Anche l’abbigliamento, i cappelli e gli occhiali da sole sono importanti.
I rischi di un’esposizione prolungata al sole, soprattutto se si tratta di tempo trascorso al sole senza una protezione completa e di un riequilibrio post esposizione, superano i benefici che ne derivano. E non parliamo solo di fastidiose scottature o eritemi, ma anche dei danni “invisibili” causati dal sole, che si accumulano nel tempo e che sono in grado di compromettere il benessere futuro della pelle, tra cui, per esempio, la comparsa prematura di rughe e di altri segni di invecchiamento cutaneo.
Per una abbronzatura sicura approfondiamo che impatto hanno raggi solari sulla nostra pelle e come proteggersi quando si è all’aperto.
Abbronzatura: quali sono i rischi
La pelle subisce danni che possono essere cronici, ossia che risultano visibili solo con il tempo. Le scottature solari, per esempio, rappresentano un grave pericolo per la pelle in quanto aumentano sensibilmente il rischio di sviluppare il melanoma.
Tra i segni dell’estate più comuni vi sono anche le macchie scure che possono apparire nel tempo sul viso note con il nome di melasma e, a lungo andare, delle macchie senili che generalmente compaiono su mani, viso e altre aree maggiormente esposte al sole durante tutto l’arco dell’anno.
Se si considera infine che i raggi solari rappresentano la principale causa dell’invecchiamento cutaneo prematuro, conosciuto come foto invecchiamento, è facile capire perché è importante proteggere la nostra pelle per mantenerla sana e in salute, godendosi solo il bello del sole.
L’abbronzatura è sicura se stiamo all’ombra?
Sebbene l’ombra possa essere una misura protettiva per ridurre al minimo l’esposizione al sole e i danni che ne derivano, l’ombra da sola non è sufficiente a offrire la massima protezione.
Potresti pensare di essere al sicuro seduta sotto un albero nel parco o sotto l’ombrellone in spiaggia per sfuggire al sole cocente, oppure sentirti tranquilla se trascorri del tempo all’aperto in una giornata nuvolosa ma non è così, l’abbronzatura all’ombra non sarà mai sicura.
L’ombra non è perfetta, può aiutare a ridurre il rischio, ma non può proteggere completamente, poiché i raggi UV si riflettono e rimbalzano su altre superfici. Uno dei motivi principali per cui ci si abbronza anche all’ombra è perché il sole si riflette sugli oggetti. Fattori ambientali come uno specchio d’acqua o la sabbia chiara della spiaggia, possono riflettere i raggi del sole sulla pelle, anche mentre si è seduti all’ombra.
I tessuti con cui sono fatti gli ombrelloni, ad esempio, filtrano solo una parte dei raggi solari. Per cui, anche sotto la sua ombra ci si abbronza e, senza protezione, ci si scotta! Quindi, anche se non si è direttamente sotto il sole, la pelle è ancora esposta ai dannosi raggi ultravioletti.
Il rischio di scottarsi mentre si è all’ombra è ancora maggiore per chi ha la pelle estremamente chiara, in particolare la pelle dei bambini. La protezione solare, quindi, dovrebbe comunque essere utilizzata come ulteriore strato di difesa contro i raggi UV ogni volta che si trascorre del tempo all’aperto, indipendentemente da quanto il cielo nuvoloso o coperto possa apparire da lontano in un dato giorno o se si è sotto un albero o un ombrellone.
Consigli per un’abbronzatura sicura
L’abbronzatura non protegge dalle scottature. L’abbronzatura è il modo in cui la pelle si protegge da ulteriori danni del sole. Anche quando l’abbronzatura svanisce, i danni alla pelle causati dall’abbronzatura non scompaiono mai. Se volete un’abbronzatura dorata e impeccabile, ma soprattutto sicura, sottovalutare l’importanza della protezione solare è il primo errore!
Applica un fattore di protezione solare più alto soprattutto per le prime esposizioni, meglio se resistente all’acqua. Che i solari con fattore di protezione alta/molto alta non consentano di abbronzarsi è un falso mito! Questi consentono solo un processo di abbronzatura più graduale, scongiurando così il rischio di eritemi e scottature, i principali responsabili di una tintarella effimera che si spella a breve.
Per chi ha la carnagione molto chiara, per i bambini, per le pelli sensibili e per chi si espone al sole tropicale, il fattore di protezione solare da applicare è sempre un SPF 50/50+/50++. La protezione solare va applicata spesso in particolare se si entra e si esce dal mare o piscina.
La pelle del viso necessita poi di un’attenzione particolare. Scegli delle formule specifiche per il viso, dalla texture più setosa e meno untuosa, che permettono di proteggere la pelle dai raggi solari e prevenire allo stesso tempo la comparsa di rughe e segni del tempo. E infine, no alle abbronzature selvagge! Esporsi con moderazione, evitando le ore più calde della giornata è sempre un’ottima regola per sfoggiare un’abbronzatura luminosa e che dura a lungo.
L’importanza della skincare routine doposole
Abbiamo letto quanto sia importante proteggere la nostra pelle prima di esporci al sole, ma per quanto riguarda la cura post-trattamento?
Un doposole è un prodotto specificatamente formulato per idratare la pelle dopo una prolungata esposizione al sole. Grazie ai suoi ingredienti lenitivi, aiuta efficacemente a reidratare la pelle e a contrastare le scottature. Quando siamo fuori al caldo per troppo tempo, la nostra temperatura corporea aumenta e i livelli di acqua nella nostra pelle si abbassano. I raggi UV, il cloro e l’acqua salata possono anche contribuire a indebolire la barriera naturale di umidità della nostra pelle.
Molti di noi hanno subito una scottatura solare accidentale. Se è successo forse hai trascurato di applicare la protezione solare o forse non hai riapplicato la protezione più volte nel corso della giornata o dopo aver nuotato. Le scottature solari possono lasciare la pelle molto sensibile, arrossata e calda. A volte può persino rendere quasi impossibile dormire. Anche se hai solo una leggera scottatura, trovare sollievo il più rapidamente possibile aiuterà a prevenire ulteriori danni e disagi. Il doposole ad azione idratante, può limitare gli effetti della disidratazione cutanea, reintegrando parte dell’umidità persa dall’esposizione solare donando un immediato sollievo lenitivo.
