Sotto questo sole d’Agosto, ora si che possiamo dire…finalmente vacanze!
Ed è così arrivato anche l’atteso momento di lunghi bagni di sole: l’occasione perfetta per staccare la spina e ricaricare le pile all’insegna di nuovo anno lavorativo pieno di avventure e entusiasmanti progetti. Perché il sole, si sa, ci mette di buon umore, ci regala un twist di vitalità ed energia, oltre a quella irresistibile tintarella dorata che ci fa risplendere. Insomma, il sole è salute! A patto di prenderlo in modo sano, soprattutto sotto i violenti raggi di agosto.
Durante questo tempo di puro relax, urge difendere la pelle più che mai, per preservarla in salute e godere solo di tutti gli effetti positivi del sole.
Il sole di agosto: rischi e minacce
Agosto è considerato il mese estivo per eccellenza. E ci sarà un motivo se in gergo è noto come il periodo del solleone: può sembrare un’ovvietà ma il sole durante questo mese tende ad essere molto più intenso e, di conseguenza, pericoloso per la salute della nostra pelle.
Questo perchè l’emisfero nord del pianeta si trova all’apice dell’estate, con la conseguenza che il Sole raggiunge la Terra con il minimo dell’inclinazione. E questo significa raggi “più forti” e una maggiore insolazione.
E’ facile comprendere dunque come, soprattutto in questo periodo, sia così importante prendere precauzioni per proteggere la pelle dai danni del sole, come indossare cappelli e occhiali da sole. E soprattutto un alto fattore di protezione solare: l’imprescindibile alleato per godersi solo il bello del sole e contrastare gli effetti dannosi dell’esposizione.
Raggi ultravioletti a confronto: le differenze
I raggi ultravioletti, conosciuti anche con il nome di raggi UV, sono radiazioni elettromagnetiche emesse dal sole che rappresentano circa il 10% della luce emessa dal sole.
In particolare il sole emette due tipi di radiazioni ultraviolette che colpiscono la nostra pelle: i raggi ultravioletti A (UVA) e i raggi ultravioletti B (UVB). Entrambi danneggiano la pelle non protetta, ma il modo in cui lo fanno è diverso.
I raggi UVA sono quelli con la maggiore lunghezza d’onda che possono penetrare in profondità nella pelle. Si tratta di raggi solari che raggiungono il derma della pelle con molta facilità, visto che sono in grado di attraversare le nuvole e che sono responsabili del processo di invecchiamento cutaneo, provocando la comparsa di linee sottili, rughe, macchie e perdità di tonicità.
I raggi UVB sono assorbiti dalla pelle a livello superficiale (dallo strato corneo, il più esterno) e sono i principali responsabili della tintarella estiva, ma anche di di eritemi solari e scottature, reazioni allergiche e arrossamenti.
Sono i raggi solari più aggressivi ma a differenza dei raggi UVA possono essere schermati anche dalle nuvole e da superfici in vetro, oltre che dalle protezioni solari.
SPF: la protezione contro i raggi ultravioletti
Ed è qui che entra in gioco quel numerino sui prodotti solari, ovvero quello dell’SPF, il fattore di protezione solare. Che cos’è realmente? E’ come se quel numero ci indicasse il tempo che si potrebbe impiegare per scottarsi dopo aver applicato la nostra protezione solare, rispetto a quando non la si indossa affatto. Ed infatti quando leggiamo SPF 20, 30 o 50 ciò vuol dire che rispettivamente aumenterà di 20, 30 o 50 volte il tempo di esposizione protetta al sole rispetto al tempo di autoprotezione naturale della pelle di ciascuno.
Ciò detto, più è alto l’SPF, più si è protetti dagli effetti indesiderati dei raggi UV: e infatti con un fattore di protezione più alto, la pelle sarà difesa maggiormente e soprattutto più a lungo dagli effetti indesiderati del sole.
Ecco perché applicare la protezione solare sotto il sole d’agosto è fondamentale per ridurre il rischio di scottature o di sviluppare melanomi, godendo appieno dei benefici del sole. E non è tutto: la sabbia – e specialmente quella bianca che caratterizza le paradisiache mete vacanziere prese di mira dai turisti in questa stagione- e l’acqua intensificano l’azione dei raggi solari, con la conseguenza che un SPF più elevato si rivela necessario per la salute della nostra pelle.
L’SPF diventerà il tuo migliore alleato per le vacanze al sole, anche quando non ti esponi alla luce diretta: ricorda che i raggi nocivi possono passare anche attraverso le nubi e l’ombrellone.
Estate, mare, piscina e sole: ovonque tu sia l’SPF è il tuo compagno di vacanza per un’abbronzatura luminosa, duratura e…. sana!
