Ci siamo, l’estate è alle porte! Finalmente una sferzata di energia al nostro umore, alle ossa e alla pelle ma con la dovuta precauzione. I primi long-weekend fuori porta in riva al mare, tra sole e totale relax sono finalmente dietro l’angolo.
L’esposizione al primo sole determinerà la durata e la bellezza della nostra abbronzatura. La nostra pelle è più delicata perché durante i mesi invernali è stata meno esposta alla luce diretta del sole e quindi ha una capacità ridotta di proteggersi. In questa fase è molto importante preparare la pelle sole e non esporsi ai raggi solari in modo avventato. Dai fototipi chiari fino a quelli più scuri, tutti devono attenersi all’estrema cautela. Se ti sei persa l’articolo Come preparare la pelle all’abbronzatura lo trovi qui.
Sebbene tendiamo ad associare l’applicazione della protezione solare alla spiaggia, in realtà fin dalle prime giornate di sole sedute nel balcone o in giardino, al parco, in gita in montagna o semplicemente passeggiando in città occorre sempre e comunque utilizzarla.
Evitare scottature e ustioni è importantissimo non solo per scongiurare un antiestetico colorito al nostro ritorno, ma anche perché i raggi UV, UVA e UVB causano l’invecchiamento precoce che è la causa principale di linee sottili, rughe, couperose, scolorimento, macchie cutanee e nei casi più gravi il cancro della pelle.
Come scegliere il giusto fattore di protezione?
La scelta di una protezione solare con il giusto livello di SPF (Sun Protection Factor) è essenziale per proteggersi dalle radiazioni ultraviolette. Maggiore è l’SPF, più alta sarà la protezione che offrirà. Ognuno di noi ha pelli diverse, chi più chiara, chi più olivastra, chi ha più tendenze a rossori o irritazioni, per questo ognuno di noi ha bisogno di una protezione specifica. È importante quindi scegliere con cura e adeguatamente tutti i prodotti con il giusto fattore di SPF e anche utilizzarli in maniera corretta.
Pochi sanno fare a meno dell’abbronzatura perché ci dona un aspetto più luminoso però dobbiamo tutelare la nostra pelle ed avere una giusta tintarella senza troppi rischi. Proteggersi, non vuol dire non abbronzarsi, anzi. Le protezioni più alte consentono di abbronzarsi regalando un’abbronzatura più lenta, ma senz’altro più duratura. Prendere il sole non è privo di rischi. La maggior parte dei dermatologi raccomandano un SPF di almeno 30 per la maggior parte delle persone e per la maggior parte dei climi. Ma per le persone la cui pelle si brucia facilmente o per coloro che soffrono di allergie da esposizione al sole, bisogna aumentare l’SPF. Le persone dalla pelle chiara hanno un rischio maggiore di danni associati all’abbronzatura a causa della mancanza di melanina per proteggere la pelle dal sole. Se ti sei persa l’articolo Come stimolare la melanina per una abbronzatura perfetta puoi leggerlo qui.
E per i più piccoli? Le pelli più sensibili hanno bisogno di una protezione specifica, con formule clinicamente testate pensate per l’esposizione al sole in totale sicurezza dei bambini, con un fattore di protezione molto alto almeno con SPF 50+.
L’utilizzo corretto della protezione solare è importante quanto la scelta del prodotto stesso. L’applicazione della protezione solare va ripetuta ogni 2 ore durante l’arco della giornata, in quantità abbondanti coprendo uniformemente tutta la superficie corporea.
Infine, la sera bisogna sempre ripristinare l’idratazione e lenire la pelle anche quando non è visibilmente arrossata e anche dopo poche ore trascorse sotto il sole. Specialmente dopo prime esposizioni, il sole tende a seccare e disidratare la nostra pelle. Quindi ciò che non deve mai mancare nel nostro beauty è un doposole ad azione idratante e lenitiva.
SPF Incrementale: la rivoluzione di That’so
Generalmente le protezioni solari tendono a proteggere la pelle con un unico grado di protezione. Spesso diminuiamo gradualmente il fattore di protezione man mano che ci si espone al sole. Partiamo da un SPF 50 per diminuire via via fino a un SPF 20 acquistando vari tipi di protezioni solari durante la stagione estiva. Senza dimenticare le specificità di ogni componente della famiglia, ognuno con la sua esigenza di un SPF che rispecchia il suo fototipo.
That’so ha rivoluzionato le protezioni solari con l’esclusivo brevetto SPF incrementale: in un solo prodotto tutti i gradi di protezione di cui hai bisogno.
Ma come Funziona l’SPF incrementale?
Aumenta progressivamente la protezione ad ogni applicazione, a distanza di 10 minuti l’una dall’altra, passando dal fattore 20 al 30 al 50+. Studi clinici hanno dimostrato che con una prima applicazione del prodotto si ottiene un SPF 20. Applicandolo una seconda volta, dopo 10 minuti sulla stessa area e nelle stesse condizioni, la protezione aumenta a 30 SPF. La terza applicazione, dopo 10 minuti sulla stessa area e nelle stesse condizioni, garantisce una copertura pari a 50+ SPF rispetto la prima applicazione. Una vera rivoluzione!
Non solo in termini di comodità: un solo spray solare risponde alle diverse esigenze di ogni tipo di pelle ma funziona anche da passe-partout quando, trascorsi i primi giorni di vacanza, vogliamo per esempio abbassare il filtro di protezione per la pelle o, ancora, differenziare lo schermo dai raggi solari per le differenti zone del corpo, magari scegliendo un SPF più alto per il viso e le aree più sensibili oppure per le ore del giorno più calde.
la Tecnologia SPF incrementale di That’so ci semplifica la vita! In definitiva, la migliore protezione solare è quella che utilizzerai effettivamente.
