{"id":13087,"date":"2023-05-02T09:00:28","date_gmt":"2023-05-02T07:00:28","guid":{"rendered":"https:\/\/www.thatso.it\/?p=13087"},"modified":"2023-05-02T08:11:19","modified_gmt":"2023-05-02T06:11:19","slug":"molecola-dha-lestate-e-dietro-langolo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.thatso.it\/molecola-dha-lestate-e-dietro-langolo\/","title":{"rendered":"Molecola DHA: l\u2019estate \u00e8 dietro l\u2019angolo!"},"content":{"rendered":"

Il desiderio di una tintarella perfetta in ogni momento dell\u2019anno spinge sempre pi\u00f9 di noi \u2013 e in particolare tutti gli accaniti tan lovers – all\u2019utilizzo di trattamenti cosmetici autoabbronzanti: un modo intelligente, veloce e sicuro per sfoggiare un colorito ambrato e impeccabile ogni volta che lo si desidera.\u00a0<\/span><\/p>\n

Gli autoabbronzanti sono prodotti perfetti per ogni stagione ma ideali per questo periodo dell\u2019anno, quando si organizzano i primi weekend fuori porta e la prova costume si fa ancora pi\u00f9 dura da superare con il pallore tipico della stagione invernale.<\/p>\n

Gli autoabbronzanti oggi si sono evoluti rispetto al passato, sono prodotti sicuri che rendono la pelle non solo abbronzata ma anche pi\u00f9 sana. Possono sfocare le imperfezioni e uniformare il tono della pelle su qualsiasi carnagione e spesso includono nelle formule l’ulteriore vantaggio di ingredienti che idratano la pelle, o ingredienti anti-age che aiutano a distendere le rughe migliorando il tono e l\u2019elasticit\u00e0 della pelle. Gli autoabbronzanti viso e corpo garantiscono un colore perfettamente naturale e luminoso proprio come quello ottenuto dopo un weekend al sole.<\/p>\n

Il DHA: cos\u2019\u00e8 e perch\u00e9 \u00e8 usato negli autoabbronzanti<\/span><\/h3>\n

Se sei una fan dell’autoabbronzante, avrai senza dubbio sentito parlare del DHA. Forse sei anche vagamente consapevole che \u00e8 l’ingrediente chiave responsabile nel dare alla pelle un bagliore dorato. Ma cos’\u00e8 effettivamente il DHA? Ti sei mai chiesta come cambia magicamente il colore della pelle?<\/strong><\/p>\n

Gli autoabbronzanti contengono il DHA (dihydroxyacetone), un principio attivo derivato da fonti vegetali come le canne da zucchero, prodotto da un processo di fermentazione naturale che entrando a contatto con gli enzimi della pelle, provoca la comparsa del colore sulla cute grazie all\u2019ossidazione delle cellule superficiali della pelle. Negli anni \u201950<\/strong>, una ricercatrice di nome Eva Wittgenstein<\/strong> not\u00f2 che un dolcificante per diabetici che stava testando macchiava la pelle dei pazienti, ma non i loro vestiti. Fu cos\u00ec che scopr\u00ec che il DHA poteva colorare in sicurezza gli strati esterni dell\u2019epidermide<\/strong>. Se ti sei persa l\u2019articolo sulla storia degli autoabbronzanti puoi leggerlo qui<\/a>.<\/p>\n

\"\"<\/span>Quindi, come funziona il DHA per indurre l’aspetto dell’abbronzatura?\u00a0Il DHA reagisce chimicamente con gli amminoacidi presenti nello strato corneo della pelle. Questa reazione \u00e8 nota come \u201creazione di Maillard\u201d e produce pigmenti chiamati melanoidine, cio\u00e8 pigmenti che \u201csimulano\u201d la pigmentazione prodotta dalla melanina. \u00c8 una semplice reazione chimica, sicura, che non richiede raggi del sole per essere attivata.\u00a0Quindi l’uso di un autoabbronzante per ottenere un bagliore baciato dal sole \u00e8 ampiamente considerato pi\u00f9 sicuro rispetto all’abbronzatura tradizionale<\/strong> in quanto non \u00e8 necessario esporre la pelle ai dannosi raggi\u00a0UV\u00a0.\u00a0Se applicato localmente, il DHA non viene assorbito attraverso la pelle nel corpo e non \u00e8 tossico.\u00a0Di certo ricorrere a un\u2019abbronzatura finta \u00e8 notevolmente pi\u00f9 sicuro che sdraiarsi al sole o su un lettino abbronzante, i cui effetti negativi, evidenti a lungo termine sulla pelle, sono ormai noti a tutti.<\/p>\n

Come usare gli autoabbronzanti<\/span><\/h3>\n

L\u2019effetto sunkissed degli autoabbronzanti di ultima generazione, proprio grazie al DHA, \u00e8 immediato, facilissimo da ottenere e soprattutto no-transfer.
\nMa ecco alcuni trucchetti di applicazione per rendere la tua autoabbronzatura pr\u00eat-\u00e0-porter ancora pi\u00f9 naturale, perfetta da sfoggiare ora che la bella stagione \u00e8 in arrivo!\u00a0<\/span><\/p>\n

\"\"Come prima cosa, prima di procedere all\u2019applicazione dell\u2019autoabbronzante<\/strong>, \u00e8 preferibile utilizzare un gel esfoliante<\/a> che prepara la pelle<\/strong> per un\u2019abbronzatura impeccabile prolungandone la durata, questo garantir\u00e0 un risultato omogeneo<\/strong> a prova di macchie e striature.<\/p>\n

Inizia poi dal viso e con una piccola quantit\u00e0 di prodotto, senza dimenticarsi i contorni del volto e soprattutto il collo per scongiurare un antiestetico effetto bi-color!<\/p>\n

Per quanto riguarda il corpo, aiutati a stendere il prodotto<\/strong> con un apposito guanto<\/a> pensato per favorire l\u2019applicazione attraverso ampi movimenti circolari, simili a un massaggio che ti daranno un\u2019abbronzatura uniforme e duratura.<\/p>\n

La regola empirica di base per l’utilizzo di un prodotto autoabbronzante \u00e8 applicarlo la sera o la mattina prima di andare al lavoro per dargli tutto il tempo di fissarsi sulla pelle. Si dovrebbe anche evitare, subito dopo l\u2019applicazione, di fare docce o immergersi nella vasca. Una volta che il DHA viene applicato sulla cute, occorrono dalle due alle quattro ore affinch\u00e9 si possa produrre un effetto abbronzante,<\/strong> che pu\u00f2 intensificarsi nelle successive 24-72 ore. Si tratta dunque di un colore superficiale, dalla durata limitata nel tempo. La colorazione che si ottiene infatti sbiadisce gradualmente – generalmente dopo circa 4\/5 giorni \u2013 una volta che lo strato superficiale della cute si rigenera. \u00a0<\/span><\/p>\n

Autoabbronzante: quale scegliere<\/span><\/h3>\n

\"\"<\/a><\/span>La scelta di un prodotto abbronzante senza sole pu\u00f2 essere un processo complicato se non si sa da dove cominciare! Al giorno d’oggi ci sono molti prodotti diversi sul mercato, il che \u00e8 fantastico per fornirci opzioni, ma pu\u00f2 anche rendere le cose pi\u00f9 confuse. Ci sono mousse, lozioni, sieri, creme, gocce e persino salviette abbronzanti.\u00a0<\/span><\/p>\n

Ecco alcuni suggerimenti.<\/p>\n

Per chi ha la pelle naturalmente secca, consigliamo di provare autoabbronzante<\/a> che aggiunger\u00e0 un po’ di idratazione extra.\u00a0L\u2019Aloe Vera \u00e8 anche un ottimo ingrediente a cui prestare attenzione nei prodotti abbronzanti.<\/strong> I suoi composti bioattivi sono ricchi di vitamina A, vitamina B, vitamina C, vitamina D e vitamina E, oltre a minerali come magnesio, potassio e zinco.\u00a0<\/span><\/p>\n

Per il viso si pu\u00f2 optare per un autoabbronzante con idratazione intensa<\/a> o con formula anti-age<\/a>. Per una abbronzatura perfetta\u00a0e di facile utilizzo \u00e8 meglio prediligere un autoabbronzante in spray professionale o in mousse dalla texture leggera, queste formule si fondono nella pelle senza sforzo; quindi, \u00e8 molto pi\u00f9 difficile sbagliare. Infine, per rimuovere completamente un autoabbronzante si pu\u00f2 utilizzare una mousse remover<\/a> con effetto addolcente sulla pelle.<\/p>\n